Fame zero. Il contributo dell’economia solidale.
Euclides André Mance, EMI - Editrice Missionaria Italiana., 2006
I problemi complessi esigono soluzioni creative.
I problemi gravi esigono soluzioni urgenti.
Quando si è di fronte alle esigenze fondamentali delle persone come il cibo, l’acqua, il vestito, la casa, le migrazioni, non si possono rimandare le risposte all’infinito.
Il Programma Fame Zero del governo brasiliano risponde con creatività e urgenza al problema della fame, che è il risultato, in questo e in altri paesi del Sud del mondo, di modelli insostenibili di sviluppo.
Fame Zero consiste in un insieme di azioni concepite strategicamente nella prospettiva dell’economia solidale.
È questa una realtà che crea reti nelle quali unità di produzione e consumo generano occupazione e reddito, rafforzano l’economia locale e diffondono nella società una visione solidale del mondo.
L’espansione di reti di collaborazione solidale – locali, regionali e mondiali – favorisce la costruzione democratica di un’alternativa all’attuale globalizzazione, rendendo possibile un’economia socialmente ed ecologicamente sostenibile. Un’economia centrata sull’uomo, che non dimentica la sua ragion d’essere: come la chiama Euclides Mance, il bem-viver, il ben-vivere di tutta la popolazione. Un’economia da prendere sempre più in considerazione ovunque, anche in Italia.