L’economia della solidarietà. Storia e prospettive della cooperazione sociale.
Carlo Borzaga, Alberto IANES, Donzelli Editore, Roma, Italia, 2006
Il settore nonprofit è al centro di un crescente interesse della ricerca scientifica, ma è ancora insufficiente la conoscenza delle sue origini e della sua evoluzione. Con questo volume gli autori si propongono di avviare un filone d’indagine sulla cosiddetta via italiana alla storia del nonprofit e in particolare della cooperazione sociale.
È sul finire degli anni settanta del Novecento che di fronte a una profonda trasformazione della società italiana, alla crisi dell’occupazione e del welfare state, gruppi spontanei di cittadini hanno riscoperto soluzioni già attivate nel corso dei secoli e le hanno reinterpretate in forma rinnovata, sperimentando iniziative originali, come quella del volontariato organizzato e soprattutto della cooperazione sociale, che ben presto è diventata protagonista a tutto tondo delle politiche di welfare.
La cooperazione sociale è stata la formalizzazione di un impegno civile che ha saputo strutturarsi per non lasciare la solidarietà in balia del caso o dell’approssimazione. Per questo ha assunto la fisionomia propria dell’«impresa sociale», cercando di ricomporre aspetti apparentemente inconciliabili, l’impresa e la solidarietà, dando vita a organizzazioni di «comunità», nelle quali cooperano lavoratori, volontari, utenti, per svolgere assieme attività di impresa non per profitto ma per prendersi cura dei bisogni propri e soprattutto altrui.
Si è così sviluppato un modo nuovo di pensare al sociale, al benessere delle persone e della collettività, fondato sul dialogo fruttuoso tra soggetti del pubblico e del privato, per moltiplicare le responsabilità e i luoghi di decisione secondo i principi di sussidiarietà verticale e orizzontale, perseguendo il fine dello sviluppo della persona, della sua dignità e della sua crescita libera e autonoma.