Lombardia solidale. Terzo settore e civismo in una regione in transizione
Cristiano Caltabiano, Gian Carlo Abelli, Danilo Catania, Massimo Lori, Francesca Tei, Franco Angeli Edizioni, 2002
Il volume raccoglie i principali risultati di un programma biennale di ricerca (1999-2000), realizzato dall’Iref (Istituto di ricerche educative e formative di Roma) nel quadro del Terzo Rapporto sull’Associazionismo in Lombardia . Un’indagine ad ampio raggio che ha approfondito il ruolo e le caratteristiche costitutive del terzo settore in Lombardia.
Alla base del presente progetto scientifico, vi è l’idea che la rete variegata del privato sociale (associazionismo pro-sociale, volontariato organizzato, cooperazione sociale, altre iniziative non lucrative di matrice religiosa o laica, ecc.) sia ormai radicata nel tessuto connettivo della società lombarda, nella misura in cui si rende artefice di un nuovo protagonismo sociale, di una carica dinamica che si irradia a diversi ambiti di interesse pubblico: assistenza sociale e sanitaria, inserimento dei soggetti svantaggiati, tutela ambientale, difesa dei diritti dei consumatori, commercio equo e solidale con i paesi in via di sviluppo, salvaguardia delle identità culturali locali e delle minoranze etniche, ecc.
In tal senso, emerge un rapporto di stretta interdipendenza tra lo sviluppo del terzo settore e le forme di partecipazione solidale agite dai cittadini lombardi, cresciute in particolar modo durante gli anni novanta: impegno nelle associazioni, attività di volontariato, comportamenti filantropici.
I saggi contenuti nel libro esplorano le diverse implicazioni (sociali, politiche, economiche e culturali) di questo legame simbiotico fra la società civile e la galassia del non profit lombardo: le trasformazioni sociali che hanno investito la Regione negli ultimi trenta anni; il capitale sociale presente nelle diverse ripartizioni provinciali; le forme di rappresentanza settoriale attivate dal privato sociale; le prospettive occupazionali dell’economia sociale; le strategie per costruire un welfare mix capace di rispondere ai bisogni mutevoli dei cittadini lombardi.