Oltre il pubblico e il privato. Per un diritto dei beni comuni
Maria Rosaria MARELLA, Ombre cCorte, UniNomade, Verona, 2012
Le questioni politiche più calde a livello globale, dall’accesso all’acqua e all’istruzione, alla privatizzazione degli spazi urbani, fino alla mercificazione del corpo e al controllo di internet, ruotano oggi intorno al tema dei beni comuni. Non a caso la difesa del comune è al centro delle pratiche e delle istanze dei movimenti che si oppongono al neoliberismo. La prospettiva di cambiamento racchiusa nella rivendicazione dei beni comuni non è però ineluttabilmente connessa alla fine del periodo capitalista della storia del mondo, ma può essere costruita sin da ora, a patto di avvalersi di uno strumentario teorico e pratico appropriato. Ineludibile allora il ricorso al potere conformativo del diritto. Avvalendosi del confronto con altri saperi - la filosofia, la sociologia, l’antropologia, l’economia - questo volume mira a individuare gli strumenti che il diritto attuale offre in difesa dei beni comuni per affrancarsi dall’idea di una modernità incapace di pensare le relazioni fra esseri umani e risorse oltre gli angusti confini della dicotomia pubblico/privato.