I soldi danno la felicità. Corso semiserio di sopravvivenza finanziaria
Ugo Biggeri, Cristina Diana Bargu, Editore Chiaralettere, Italia, novembre 2020
Questo libro intede essere un corso semiserio di finanza alla portata di tutti e, perché no, una piccola guida per un uso dei soldi che generi felicità.
«Dobbiamo renderci conto che non compriamo con il denaro, ma con il tempo che abbiamo utilizzato per guadagnare quei soldi. E la felicità non è poter possedere sempre più beni, ma avere il tempo per fare quello che ci piace, per coltivare le relazioni umane, per stare con i nostri figli e con gli amici. Tutti, a questo mondo, abbiamo il diritto di essere felici» – Pepe, Mujica, ex presidente dell’Uruguay
Chi ci capisce qualcosa di finanza? Quando si parla di questa materia spesso ci vengono in mente domande comuni, forse un po’ ingenue e naïf. Ugo Biggeri, fondatore di Banca Etica, qui coadiuvato e pungolato da Cristina Diana Bargu, giovane laureata in Economia e Statistica, parte proprio dalle questioni più semplici per darci gli strumenti utili a orientarci in questo campo tanto complicato quanto criticato e mal visto. Ecco come funzionano il mercato, la Borsa e i suoi prodotti principali, dai “cattivissimi” derivati ai più ben voluti titoli di stato, ed ecco come si possono gestire i soldi. Il loro valore sta nelle relazioni e nel bene comune che aiutano a generare. In questo senso sì, i soldi danno la felicità. Oppure no, lo sappiamo bene. Tutto dipende da come – a livello individuale e collettivo – decidiamo di guadagnarli, spenderli, risparmiarli o investirli. Se molto è stato scritto sul consumo responsabile, siamo ancora poco coscienti di come le nostre piccole grandi scelte finanziarie, dal tipo di banca in cui aprire un conto corrente agli investimenti su cui puntare, possano fare la differenza. I soldi danno la felicità è una guida semplice e alla portata di tutti per trovare il modo migliore di usare il denaro, prestando attenzione all’impatto che ha non solo sulle nostre vite, ma anche su quelle degli altri e sul nostro pianeta. Basta esserne consapevoli, ma per esserlo è necessario essere informati.