Un’altra visione dell’economia
I principi della Grande Transizione
Di fronte agli effetti devastanti di una globalizzazione predatoria dal punto di vista sociale, umano e ambientale, si impone la necessità di una nuova economia che possa produrre nuovi rapporti sociali e una relazione privilegiata con il pianeta. Alcuni autori fanno riferimento a una transizione necessaria da un modello globale unico basato sulla crescita economica e su un indebitamento sempre più elevato unito al saccheggio delle risorse naturali, verso una federazione decentralizzata di economie sociali e ambientaliste.
Democratizzare l’economia
Le finalità economiche e sociali dell’economia sociale e solidale (creazione di nuovi mercati risposta a nuovi bisogni sociali, creazione di posti di lavoro, inclusione sociale, rafforzamento del capitale sociale) mettono talvolta in secondo piano il suo progetto politico di democratizzazione dell’economia. Alcuni autori come Jean-Louis Laville (1999) definiscono l’Economia Sociale e Solidale (ESS) come «l’insieme delle attività che contribuiscono alla democratizzazione dell’economia a partire dall’impegno civile».
Definizioni, riferimenti, nozioni, apporti scientifici
Femminismi/Economia femminista
L’economia femminista (EF) è una corrente di pensiero critico che cerca di rendere visibili le dimensioni di genere delle dinamiche economiche. L’analisi economica condotta dalla EF si basa su un’ampia definizione dell’economia e solleva il ruolo del lavoro domestico e di cura come uno dei temi centrali del suo discorso. Da qui, si costruisce un quadro teorico con la capacità di mettere in discussione il capitalismo e l’eteropatriarcato e di fare proposte alternative che si oppongono al sistema mercantilista incentrato unicamente sui rapporti di produzione monetizzati, dimenticando il resto delle relazioni che sono, invece, cruciali per lo sviluppo della vita.